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terça-feira, 24 de abril de 2012

Hermann Hesse - Imagination

Se tracci col gesso una riga sul pavimento, 
è altrettanto difficile camminarci sopra che avanzare sulla più sottile delle funi. 
Eppure chiunque ci riesce tranquillamente perché non è pericoloso.
Se fai finta che la fune non è altro che un disegno 
fatto col gesso e l'aria intorno è il pavimento, riesci a procedere sicuro su tutte le funi. 
Ciò che conta è tutto dentro di noi; fuori nessuno può aiutarci. 
Non essere in guerra con te stesso: così... tutto diventa 
possibile, non solo camminare su una fune, ma anche volare.

Hermann Hesse - Imagination

Hermann Hesse - Siddharta


E tutto insieme, tutte le voci, 
tutte le mente, tutti i desideri, 
tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male, 
tutto insieme era il mondo. 
Tutto insieme era il fiume del divenire, 
era la musica della vita.


Hermann Hesse - Siddharta 

Hermann Hesse


Tienimi per mano - Hermann Hesse 




http://www.youtube.com/watch?v=SoGFTstm6_o&feature=share


Tienimi per mano al tramonto

Tienimi per mano al tramonto,
quando la luce del giorno si spegne e l'oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle...
Tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto...
Tienimi per mano... portami dove il tempo non esiste...
Tienila stretta nel difficile vivere.
Tienimi per mano... nei giorni in cui mi sento disorientata...
cantami la canzone delle stelle dolce cantilena di voci respirate...
Tienimi la mano, e stringila forte prima che l'insolente fato possa portarmi via da te...
Tienimi per mano e non lasciarmi andare... mai...
Herman Hesse





IO TI CHIESI

Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei

come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.

Hermann Hesse da Poesie Romantiche



LIBRI
Tutti i libri del mondo
non ti danno la felicità,
però in segreto
 ti rinviano a te stesso.

 Lì c'è tutto ciò di cui hai bisogno,
 sole stelle luna.
 Perché la luce che cercavi
 vive dentro di te.

 La saggezza che hai cercato
 a lungo in biblioteca
 ora brilla in ogni foglio,
 perché adesso è tua.
Hermann Hesse da La felicità, versi e pensieri


CANZONE DI VIAGGIO

Sole, brilla adesso dentro al cuore,
vento, porta via da me fatiche e cure!

Gioia più profonda non conosco sulla terra,
che l'essere per via nell'ampia vastità.

Verso la pianura inizio il mio cammino,
sole mi fiammeggi, acqua mi rinfreschi;
per sentire la vita della nostra terra
apro tutti i sensi in festa.

Mi mostrerà ogni giorno nuovo,
fratelli nuovi e nuovi amici,
finché senza dolore ogni forza loderò,
e di ogni stella sarò ospite e amico.

Hermann Hesse da 
La felicità, versi e pensieri

SCRITTO SULLA SABBIA

Che il bello e l'incantevole
Siano solo un soffio e un brivido,

che il magnifico entusiasmante
amabile non duri:
nube, fiore, bolla di sapone,
fuoco d'artificio e riso di bambino,
sguardo di donna nel vetro di uno specchio,
e tante altre fantastiche cose,
che esse appena scoperte svaniscano,
solo il tempo di un momento
solo un aroma, un respiro di vento,
ahimè lo sappiamo con tristezza.
E ciò che dura e resta fisso
non ci è così intimamente caro: 
pietra preziosa con gelido fuoco,
barra d'oro di pesante splendore;
le stelle stesse, innumerabili,
se ne stanno lontane e straniere, non somigliano a noi
- effimeri-, non raggiungono il fondo dell'anima.
No, il bello più profondo e degno dell'amore
pare incline a corrompersi, 

è sempre vicino a morire,
e la cosa più bella, le note musicali,
che nel nascere già fuggono e trascorrono,
sono solo soffi, correnti, fughe
circondate d'aliti sommessi di tristezza
perché nemmeno quanto dura un battito del cuore
si lasciano costringere, tenere;
nota dopo nota, appena battuta
già svanisce e se ne va.

Così il nostro cuore è consacrato
con fraterna fedeltà
a tutto ciò che fugge
e scorre,
alla vita,
non a ciò che è saldo e capace di durare. 

Presto ci stanca ciò che permane,
rocce di un mondo di stelle e gioielli,
noi anime-bolle-di-vento-e-sapone
sospinte in eterno mutare.
Spose di un tempo, senza durata,
per cui la rugiada su un petalo di rosa,
per cui un battito d'ali d'uccello
il morire di un gioco di nuvole,
scintillio di neve, arcobaleno,
farfalla, già volati via,
per cui lo squillare di una risata,
che nel passare ci sfiora appena,
può voler dire festa o portare dolore.
Amiamo ciò che ci somiglia,
e comprendiamo
ciò che il vento ha scritto
sulla sabbia.


Hermann Hesse da La felicità, versi e pensieri

SULL'AMORE

Si chiama amore ogni superiorità,
ogni capacità di comprensione, 

ogni capacità di sorridere nel dolore.

Amore per noi stessi e per il nostro destino,
affettuosa adesione ciò che l'Imperscrutabile
vuole fare di noi anche quando
non siamo ancora in grado di vederlo
e di comprenderlo -
questo è ciò a cui tendiamo. 


PERCHE' TI AMO

Perché ti amo, di notte son venuto da te
così impetuoso e titubante
e tu non me potrai più dimenticare
l'anima tua son venuto a rubare.

Ora lei e' mia - del tutto mi appartiene
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso e ardito amare
nessun angelo ti potrà salvare.


TI PREGO

Quando mi dai la tua piccola mano
Che tante cose mai dette esprime
Ti ho forse chiesto una sola volta
Se mi vuoi bene?

Non è il tuo amore che voglio
Voglio soltanto saperti vicina
E che muta e silenziosa
Di tanto in tanto, mi tenda la tua mano


IL PRINCIPE
Volevamo costruire assieme
una casa bella e tutta nostra

alta come un castello
per guardare oltre i fiumi e i prati
su boschi silenti.

Tutto volevamo disimparare
ciò che era piccolo e brutto,
volevamo decorare con canti di gioia
vicinanze e lontananze,
le corone di felicità nei capelli.

Ora ho costruito un castello
su un'estrema e silenziosa altura;
la mia nostalgia sta là e guarda
fin alla noia, ed il giorno si fa grigio
- principessa, dove sei rimasta?

Ora affido a tutti i venti
i miei canti arditi.
Loro devono cercarti e trovarti
e svelarti il dolore
di cui soffre il mio cuore.

Devono anche raccontarti
di una seducente infinita felicità,
devono baciarti e tormentarti
e devono rubarti il sonno -
principessa, quando tornerai?


VIENI CON ME

Vieni con me!
Devi affrettarti però -
sette lunghe miglia
io faccio ad ogni passo.
Dietro il bosco ed il colle
aspetta il mio cavallo rosso.
Vieni con me! Afferro le redini -
vieni con me nel mio castello rosso.
Lì crescono alberi blu
con mele d'oro,
là sogniamo sogni d'argento,
che nessun altro può sognare.
Là dormono rari piaceri,
che nessuno finora ha assaggiato,
sotto gli allori baci purpurei -
Vieni con me per boschi e colli!
tieniti forte! Afferro le redini,
e tremando il mio cavallo ti rapisce.


SONO UNA STELLA

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.

Sono il mare che di notte si infuria,
che mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.

Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.

Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.


ANNIVERSARIO

Nel suo vecchio splendore ardente
ed in tutto lo sfarzo voluttuoso
oggi si alza davanti a te l'intero sogno
di quella notte calda d'estate.


E tremando di passioni trasognate,
premi disperandoti con feroce ardore
le piene, belle, spesso baciate
e rosse labbra sulla mia immagine.


STANCO D'AMORE

Nei rami s'addormenta cullando
il vento stanco.
 La mia mano
lascia un fiore rosso sangue
morire lacerato sotto un sole rovente.

Ho già visto fiorire e morire
molti fiori;
vengono e vanno gioie e dolori,
e custodirli nessuno può.

Anch'io ho sparso
nella vita il mio sangue;
non so però, se mi dispiace,
so solo, che sono stanco.


ROSA PURPUREA

Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.

E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d'estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.

Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.


COME PESANO

Come pesano queste giornate!
Non c'è fuoco che possa scaldare,
non c'è sole che rida per me,
solo il vuoto c'è,
solo le cose gelide e spietate,
e perfino le chiare
stelle mi guardano sconsolate
da quando ho saputo nel cuore
che anche l'amore muore.


FELICITÀ

Felicità: finché dietro a lei corri
non sei maturo per essere felice,
pur se quanto è più caro tuo si dice.

Finché tu piangi un tuo bene perduto,
e hai mete, e inquieto t'agiti e pugnace,
tu non sai ancora che cos'è la pace.

Solo quando rinunci ad ogni cosa,
né più mete conosci né più brami,
né la felicità più a nome chiami,

allora al cuor non più l'onda affannosa
del tempo arriva, e l'anima tua posa.

domingo, 25 de março de 2012

Hermann Hesse - Felicidade é amar

Felicidade é amar
Quanto mais envelhecia, quanto mais insípidas me pareciam as pequenas satisfações que a vida me dava, tanto mais claramente compreendia onde eu deveria procurar a fonte das alegrias da vida. Aprendi que ser amado não é nada, enquanto amar é tudo.
O dinheiro não era nada, o poder não era nada. Vi tanta gente que tinha dinheiro e poder, e mesmo assim era infeliz.
A beleza não era nada. Vi homens e mulheres belos, infelizes, apesar de sua beleza.
Também a saúde não contava tanto assim. Cada um tem a saúde que sente.
Havia doentes cheios de vontade de viver e havia sadios que definhavam, angustiados pelo medo de sofrer.
A felicidade é amor, só isto.
Feliz é quem sabe amar. Feliz é quem pode amar muito.
Mas amar e desejar não é a mesma coisa.
O amor é o desejo que atingiu a sabedoria.
O amor não quer possuir.
O amor quer somente amar.

Hermann Hesse
 




sexta-feira, 2 de março de 2012

Hermann Hesse - Pensamento

‎Para a arte de viver, é preciso saber a arte de ouvir, sorrir e ter paciência... sempre.

Hermann Hesse

segunda-feira, 31 de outubro de 2011

Hermann Hesse

Nada lhe posso dar que já não exista em você mesmo. Não posso abrir-lhe outro mundo de imagens, além daquele que há em sua própria alma. Nada lhe posso dar a não ser a oportunidade, o impulso, a chave. Eu o ajudarei a tornar visível o seu próprio mundo, e isso é tudo. 


Hermann Hesse

sexta-feira, 26 de agosto de 2011

Hermann Hesse

Desde a infância
me sopra uma voz que um dia
me prometera a bem-aventurança:
sem ela, a vida bem mais difícil seria.
Calada a sua magia,
fico sem luz,
vejo em redor a angústia e a escuridão;
mas volto a ouvir, em meio ao sofrimento
que fiz por merecer,
a doce voz da bem-aventurança
que mágoa ou culpa alguma estragaria.
Voz adorada,
luz da casa minha,
não tornes a apagar-te ,
não cerres mais teus olhos azuis
- pois o mundo depressa perderia
toda a sua aparência de carinho,
estrelas grandes e pequenas tombariam,
e eu estaria sozinho.
Hermann Hesse

terça-feira, 9 de novembro de 2010

Hermann Hesse

A sabedoria não pode ser transmitida. A sabedoria que um sábio tenta transmitir soa mais como loucura. Hermann Hesse










Gustav Klimt

segunda-feira, 18 de outubro de 2010

Hermann Hesse

Se você odeia alguém, é porque odeia alguma coisa nele que faz parte de você. O que não faz parte de nós não nos perturba. 


Hermann Hesse